Come siamo bravi ad agitarci richiedendo verità per Giulio
Regeni. Mi dispiace anche solo nominarlo il povero ragazzo. In un mondo
normale, civile, calerebbe un velo di silenzio mediatico, il tempo necessario
affinché gli organi competenti possano giungere, in tempi naturali e certi alla
verità. Appunto in un mondo normale.
Invece qui sono tutti che si stanno strappando le vesti
chiedendo la verità, pretendendo chiarezza con la faccia crucciata come a dire
eh no eh queste cose non si fanno, adesso vi facciamo vedere noi. Tutti in
televisione a pretendere spiegazioni.
Cari italici compatrioti dalle vesti strappate a voi vorrei
ricordare due cose.
Nessun commento:
Posta un commento