venerdì 13 marzo 2015

Proclami e sicurezza

Si certo, se non avessi visto i post di alcuni esponenti politici, mi sarei preoccupato. 
Ma naturalmente erano già tutti la "a'nzupparci u pani" come si dice nella mia meravigliosa terra natia. Subito a cavalcare l'onda della notizia, in termini più ortodossi, specularci sopra  per trarre vantaggio dalla disgrazia. Spremerla, usarla, gridando indignazione. E per l'appunto erano già tutti on line a cominciare dal felpato onnipresente Salvini. 

Mi riferisco al caso del povero ragazzo ucciso a Terni da un folle, ubriaco, e naturalmente già conosciuto dalle forze dell'ordine...bla...bla....bla...

Ecco però adesso io penso, rifletto, e vi chiedo, quante volte vi ha fatto incazzare sentendo una notizia di cronaca,la maledetta frase "già noto alle forze dell'ordine" ?

Questo per arrivare alla successiva considerazione, quella che prende spunto dal proclama fatto ieri dal Ministro Alfano, ovvero, raddoppiate le pene per i reati di furto nelle abitazioni.


Giusto, corretto, in termini di principio, ma poi in pratica come fare se mancano le risorse per far si che chi si dovrebbe occupare di garantirci la sicurezza, non ha gli strumenti o la capacità per far si che ciò avvenga, in quanto risorse e danari vengono quotidianamente sputtanati da una classe politica arroccata semplicemente nel difendere la poltrona e i privilegi ?

Senza voler fare populismo, termine usato da quella classe politica che si nasconde dietro un linguaggio tanto forbito, quanto vuoto di contenuti, ma pieno di retorica inutile, camicie bianche e volte buone, prendo spunto da quanto avviene nel comune dove vivo. Una serie di furti, per lo più notturni, che ci fanno capire quanto ormai si sia al paradosso.

Il Sindaco del mio comune, in seguito al ripetersi di tali eventi, in una lettera aperta, invita la cittadinanza a collaborare, a farsi parte attiva del controllo segnalando quanto più possibile. Il senso civico lo impone, quindi in linea di massima sono d'accordo.

Peccato che mi chieda se è il caso di chiedere ai miei concittadini,dopo averci fatto diventare operatori ecologici, di autoproclamarci anche metronotte.

Anche perché, di fronte alla totale sfrontatezza di questi criminali, forti di una quasi totale impunità, cosa dovrebbe fare il cittadino sapendo che grazie alla politica scellerata di questo paese, se chiamo di notte il 112, i carabinieri arrivano se tutto va bene dopo svariati minuti in quanto la caserma che hai di presidio nel tuo comune non è operativa? Rischiare di prendersi una denuncia per "eccesso di difesa"?

Quindi, se da un lato, l'inasprirsi delle pene è da considerarsi un giusto e possibile deterrente, se non facciamo in modo di dare strumenti a chi deve garantire il rispetto di tale norme, continueremo a vedere proclami su internet, vuoti di ogni possibile attuazione. 












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