martedì 8 settembre 2015

Il marketing e le ricerche di mercato. Siamo veramente così sporchi?

Ma vi si siete mai chiesto che idea devono avere di noi i creativi e i direttori marketing delle agenzie pubblicitarie? I guru della Nielsen ad esempio, chi hanno nel loro panel di esempi campione da far assurgere a specchio della nostra società?
Ovvero quando si siedono a tavolino, immersi nei loro brain storming per tirare fuori  concetti e pubblicità che dovrebbero invogliarci a comprare il prodotto, a che diavolo di statistiche si ispirano che report leggono o a chi hanno commissionato le loro ricerche di mercato?
E soprattutto che tipo di campione hanno analizzato per arrivare a pensare quello che poi ci propongono nei loro spot?
Nel caso specifico mi riferisco soprattutto alle pubblicità dei detergenti e detersivi per la pulizia della casa. A giudicare dagli spot e dai filmati in essi contenuti, secondo le loro ricerche di mercato noi italiani siamo un popolo di zozzoni, luridi e sporcaccioni impenitenti.
Proviamo ad analizzare da un punto di vista di "sociologico" alcune tipologie di prodotti per l'igiene e la pulizia e la visione che hanno di noi i campioni del brand management.

Prodotti per la cucina:
Se ci fermiamo a valutare le cucine presenti nei loro spot, creati con chissà che tempeste di neuroni, per promuovere i loro supersgrassatori, ne viene fuori una situazione sanitaria drammatica, ai livelli della crisi Ebola di qualche tempo fa. Strati di unto di 4 cm che sono capaci di far sentire la puzza fin fuori lo schermo. Accumuli di cibo intorno ai fornelli da far impallidire il più impenitente degli scapoloni. Praticamente l'ultima volta che una massaia ha passato la mano per pulire quel piano cottura, lo faceva ascoltando un comizio di De Gasperi alla radio.

Prodotti raccogli polvere: 
Lasciando perdere la parte relativa alla quantità di allergeni che scorazza per casa (mi gratto al solo pensiero essendo allergico agli acari), troviamo nell'ordine insetti, ragni, capelli, peli di origine sconosciuta e porcate varie che bivaccano nei soggiorni di queste famiglie tipo. La polvere accumulata è la stessa di quella di una normale catacomba cristiana che ancora deve essere scoperta.
La dimensione dei gatti (ovvero quei rotoli di polvere maledetti che si annidano sotto il letto) è la stessa dei rotoli di cespugli texani che si vedono nei film western alle 3 del mattino sui canali del digitale . E la cosa più tragica è che rotolano per la casa allegramente mentre la famiglia di zozzoni guarda sgranocchia cibo felice davanti la TV.

Prodotti per la pulizia del bagno.
Vi giuro, ogni mattina prima di sedermi a riflettere... procedo ad un'ispezione attenta armato di pistola piena di tranquillante per uso veterinario. Hai visto mai che proprio mentre sono al culmine della concentrazione esca fuori uno di quei mostri dentati che vivono a milioni proprio dentro il nostro WC? Perché a quanto pare, sempre secondo i loro canoni da famiglia tipo, il nostro water è pieno di croste e crostoni ricolmi di una fauna degna del Jurassik Park di Spielberg.

Ma il massimo della perversione lo hanno alla voce target donne, in particolare quelle catalogate delle agenzia pubblicitarie come consumer tra 15 e 35 anni. Anche loro, apparentemente, non hanno un rapporto piacevole con acqua e sapone, risultato ci ritroviamo una pletora di adoscelenti che soffrono di continui e fastidiosi pruriti vaginali che tornano utili come scusa con le amiche se devono giustificare un ritardo all'appuntamento. 

Lasciamo perdere poi il tripudio di assurdità se si tratta di tamponi o assorbenti, anche per rispetto di chi magari mi sta leggendo proprio prima di mangiare, mi viene quindi da dire, ma siamo veramente un popolo di zozzoni impenitenti?

Evidentemente per i creativi pubblicitari si.

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