giovedì 20 agosto 2015

Professionista o Raccomandato ?

Devo ammetterlo, sono d'accordo con Franceschini, si non ho alcun timore a riconoscere obiettivamente corretto l'atto di nomina tramite concorso internazionale. E buona pace se vi sono degli stranieri e di coloro che urlano alla vergogna.

Si è fatto un concorso e si è premiato il merito, c'e' da sperare, quindi, che non sia l'ultima volta.

E invece, come sempre, in questo paese di bottegai nasce la polemica. 

Siamo orgogliosi se a qualche italiano viene conferito un incarico di prestigio all'estero, ma ci rode se qui da noi un incarico di prestigio viene conferito ad un professionista straniero.

D'altra parte un paese dove le ferie si fanno tutti a ferragosto non ha e non potrà mai avere una visione non campanilistica.

Cosa sarebbe stato meglio, mi domando, procedere con lo stile tipico italiano per nominare il figlio di Colaninno ? Il figlio della Cancellieri o che ne so quello di Monti ? Magari diamo spazio ai giovani e nominiamo Montezemolo, poveretto ne ha tanto bisogno.

E questo magari sarebbe stato il male minore, perché in Italia siamo maghi nel conferire incarichi di prestigio e strapagati a funzionari statali incompetenti, raccomandati e scaldapoltrone.  Di parenti e amanti sono piene le amministrazioni pubbliche. 

Ma no dai  perché non fare un bel concorsone pubblico dove si sarebbero presentati in 7.000 al Forum di Milano Assago per i 20 posti in palio, posti naturalmente già assegnati ai figli degli amici?



Per alcuni a quanto pare questo sarebbe stato meglio, perché in fondo qui da noi come sul Piave, non passa lo straniero. Naturalmente tranne che non segni 35 gol a stagione, costi oltre 20 milioni e faccia vincere lo scudetto, in quel caso è il benvenuto.

Provate a fare una ricerca su Google tipo "Polemica curriculum inadeguato" non finirete di leggere. Una pletora di caproni dai curriculum più disparati alla quale vengono conferiti incarichi che certo non sono da 900€ mese part time.


Questo non vuol dire che da noi non ci siano funzionari preparati, bravi, in gamba, anzi sono sicuro che se andassimo a fare un giro sia nel privato che nel pubblico di professionisti con la P maiuscola se ne troverebbero a bizzeffe. Ma il sistema privilegia il clientelismo, il nepotismo il do ut des, quindi sono i soliti noti o i furbi che a volte la spuntano sulla competenza. 

Allora ben venga che si facciano dei concorsi internazionali, se il risultato è quello di affidare il compito a professionisti preparati.

Magari lo facessimo anche per il Capo del Governo, tanto non ci fanno votare più...hai visto mai che la Merkel decida di fare un'esperienza all'estero e mandi il suo curriculum ? 









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