lunedì 25 ottobre 2010

Vita in corsia : Io e Tatiana


E cosi si e' presentata sulla porta. Sanzo e' lei che domani operato? Il classico suono chiuso delle o unitamente all'accento mi ha subito rimandato a figure femminili di esotica latitudine. Infatti appena mi e' apparsa davanti ho subito avuto la visione della classica contadina sovietica. Un cingolato alto 2 metri, spalle larghe degne di un lottatore, due braccia con la stessa circonferenza del mio collo. Due tette rigogliose e piene che ricordavano i silos ucraini carichi di provvidenziale grano.

Tatiana si chiama la mia nuova conoscenza tra le infermiere. Bionda con gli occhi di ghiaccio. Tremenda e risoluta latrice della missione a lei assegnata. Di fronte a questa mole di donna con un filo di voce dico..."si sono io, qualche esame?" E lei con lo sguardo gelido come gli inverni che la hanno svezzata solleva le braccia mostrandomi cosa teneva tra le mani. Due contenitori di plastica trasparente della capienza di una lattina di coca cola, solo che il contenuto non era il nettare bollicinoso gioia di grandi e bambini. Non erano colorati e invoglianti ma vitrei e dal contenuto indefinibile. Finivano entrambe con un beccuccio lungo circa 10 cm... A questo punto io ho cominciato a capire, ma il destino mi e' stato chiaro quando ha aperto la porta del bagno e dondolando la testa in maniera invitante, come invitante puo' essere un vampiro che ti dica beviamo qualcosa, mi ha detto " deve fari clistere".


Vi tralascio il resto dicendo che ho subito in maniera silenzioso il mio destino, e concludo informandovi che dopo Giampaolo, 85 anni che oggi e' stato dimesso, ho due nuovi amichetti Spartaco 87 e Oscar 81 anni. Spettacolari ma di loro vi raccontero' in un altro momento. Vi lascio con il commento di Spartaco dopo l'uscita di Tatiana. " Pero' io stasera me le sogno le tette dell'infermiera, ma avete visto che roba?" Io voglio invecchiare cosi !!

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