domenica 28 giugno 2015

Grexit, ma chi ci rimette veramente ?

Premetto, non capisco molto di macro economia se non i principi studiati all'università, tanto tempo fa, quindi quanto sto per scrivere è solo un pensiero che mi passa per la testa, privo di qualsiasi fondamento scientifico o accademico, ma se vogliamo frutto di una riflessione da uomo di strada.

Detto ciò, quanto sta succedendo con la Grecia, alla quale riconosco avere la sua bella fetta di responsabilità, per aver condotto in maniera forsennata e priva di senso la gestione pubblica sino a quando non è iniziata tutta questa tarantella (immagino le gastriti dell'Angelona Merkel ogni volta che gli parlavano dei conti ellenici), mi lascia ogni giorno più perplesso.


Andiamo per ordine : 



- Gli ellenici, devono ai figli di, pardon, alla Troika un pacco di soldi prestati in passato, una rata scade alla fine di giugno e per l'appunto i greci hanno detto di non voler/poter pagare. 

- I figli di Troika, quindi per erogare ulteriori soldi, vogliono che la Grecia adotti misure drastiche al fine di ridurre il debito pubblico. Condizioni che massacrerebbero ancor di più la già disastrata economia greca.

In tutto questo bailame i termini usati dai papaveroni europei, sono disastro, baratro, lo stesso Draghi dice che se la Grecia dovesse uscire dall'Euro o andare in default, si andrebbe verso scenari imprevedibili.


Ecco è vero, e sono d'accordo, se la Grecia dovesse fallire e quindi conseguentemente uscire dall'Euro, quale sarebbe lo scenario?

Siamo sicuri che sarebbe un pianto greco per tutti ? Perdonate il gioco di parole. 


Ho come la vaga impressione che tutta questo mood "Cassandra" di chi sta gestendo a livello Economico/Politico la questione, disegnando scenari foschi e ricolmi di tragedia, sia solo un disperato bluff per evitare che, fuori la Grecia, ci si dovesse rendere conto che gli unici a rimetterci, sarebbero proprio loro. L'elite di finanzieri, speculatori e banche.

Ovvero, che passato il momento di evidente sbandamento iniziale, per i greci potrebbe ricominciare una nuova fase, e quindi venir meno il principio dell' Euro come moneta unica indispensabile.

Questo potrebbe far risvegliare dal torpore politico altri paesi soffocati dal teutonico rigore, e allora si che si ammetterebbe che in fondo sarebbe stato meglio creare prima l'unità politica, invece che quella finanziaria, in quanto di politica economica, intesa come linee guida di economia reale, verso imprese,famiglie o chi produce ricchezza reale,e non stramaledetti spread e indici bancari che stanno soffocando tutti, oggi in europa abbiamo poco o nulla.

Non so come ma sono certo che qualcosa succederà e che alla fine l'accordo si troverà, forse per due semplici motivi.

Primo, per la ragione che ho descritto sopra, sempre che non mi sbagli.

Secondo,non dimentichiamoci che i russi, osservano con attenzione lo sviluppo, e sono sicuro che hanno già il portafoglio in mano, pronto ad accorrere in aiuto. 

E questo si che sarebbe tutto un altro problema.















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