martedì 6 ottobre 2015

Canone Rai. Croce senza delizia dell'italiano medio.

Vignetta di proprietà di AGJ

Paghiamolo tutti per pagare di meno è il nuovo slogan del Presidente in camiciola bianca.

Ammettiamolo quando sentiamo la parola canone, ci si chiude lo stomaco e una valanga di pensieri impuri ci assale la mente. D’altra parte che senso ha pagare una gabella per un servizio scadente per non dire inesistente ?

Il palinsesto della TV di stato è quanto di più triste e sciatto ci possa essere. Una fotocopia, perdonatemi , correggo, la brutta copia, del già svilente palinsesto delle reti Mediaset, dove parole come cultura, intelligenza, serietà e sano divertimento sono scientificamente umiliate al fine di evitare d’instillare nel telespettatore medio anche solo per sbaglio barlumi di tali virtù.

In questo scenario desolante ci ritroviamo ad assistere a programmi creati con il preciso intento di rincoglionire l’utente per favorire la crescita dello share e stimolare la raccolta pubblicitaria.

Ma veramente, cosa ha da offrire Mamma Rai a fronte del tanto vituperato canone ?

Programmi di Intrattenimento tipo quelli del sabato sera, dove un sabba di bambini posseduti da demoni   arcaici, cantano dentro corpi da chierichetto ma con le voci di Freddie Mercury o Maria Callas?

Show creati per pseudo VIP che non essendo stati ammessi a morire di fame e stenti su di un isola caraibica o farsi a piedi 6.000 km chiedendo l'elemosina alle genti, si trasformano in orride fotocopie di cantanti di successo?

Vogliamo parlare di cultura? Certo, volentieri se siete vampiri o esseri creati in laboratorio da un incrocio di geni umani con quelli di civette e gufi. Se fate parte di questa categoria allora il palinsesto è ricco di eventi a partire dalle 3.45 del mattino. D’altra parte a Viale Mazzini devono aver pensato, se amate la cultura significa che siete artisti radical chic, quindi non lavorate e potete stare svegli.

E se prendiamo in esame argomenti più nazional-popolari tipo lo Sport, cosa ci offre la Rai?

Basta fare zapping in un giorno qualunque e così ci renderemmo conto che mentre il Biscione trasmette la Champions, SKY sta raccontando di tutto, ovvero dalla Formula 1 al Moto GP, dal Tennis alle Olimpiadi. E mamma RAI?

Su RaiSport 1 ci troverete i mondiali di racchettoni in diretta da Milano Marittima e su RaiSport 2 la sintesi degli Open di Busto Arsizio degli Europei di tiro alla fune.

Insomma della Rai per come la ricordo io non è rimasto nulla, anzi ci conviene sperare vivamente che la famiglia Angela, regnanti assoluti del Mondo di Quark, sia prolifica e abbia altri eredi, in quanto unico caso al mondo di trasmissione che si rinnova per discendenza divina e monarchica, come per gli imperatori.

Non entro nel merito dei TG in quanto ne ho già parlato in un post precedente, dove parlavo della pochezza del TG di Cologno Monzese. Senza timor di smentita potete tranquillamente verificare se quanto scritto per le reti Mediaset non sia lo stesso per la Rai.

Insomma, lo vogliono mettere in bolletta per fare pagare meno ma tutti. Allora uno pensa, bene costerà 60, 70 € ma proprio al massimo, visto che è la tassa più evasa se la pagano tutti...

Ma che !!! I fenomeni ci fanno lo sconto di 13 € !!!

Insomma dopo aver comprato voti per 80€ adesso cercano consensi ma a basso costo. Si sa c’è la crisi.

A scanso d'equivoci ci tengo a dirvi che io lo pago da sempre e continuerò a farlo. In nome di quel senso civico che i politici a volte non sanno neanche cosa voglia dire.









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